Oggi milioni di bambini nei paesi avanzati crescono senza sviluppare o sviluppando limitatamente le competenze necessarie per affermarsi nella vita. Il vocabolario che questi bambini hanno a disposizione è spesso minimo, la loro capacità di sviluppare e controllare le proprie emozioni è limitata. Molti bambini leggono pochissimi libri e dicano gran parte del tempo con i principali media e giochi Online. In alcuni casi poi, is somma anche una scarso dialogo con i genitori, dovuto agli impegni lavorativi degli adulti che li trattengono occupati fino a tardi.
Già da alcuni decenni numerosi studi accademici hanno ampiamente dimostrato che nonostante l’importante ruolo della scuola e il tempo trascorso in classe, un approccio educativo familiare inadeguato comporta inevitabilmente lo sviluppo di problemi nel bambino a vari livelli, in termini di competenze, capacità relazionali e comportamento. Gli effetti a breve termine ma soprattutto a medio e lungo termine sono significativi e arrivano al punto di limitare le opportunità di successo nella vita, sia lavorativa sia privata.
La scuola, il sistema educativo nel suo insieme, la sensibilità personale di insegnanti e genitori, hanno contribuito nel tempo allo sviluppo di programmi di maggiore alfabetizzazione oltre al normale programma scolastico, tuttavia questo problema come tutti i problemi sociali non ha soluzioni semplici. Si tratta infatti prevalentemente di programmi di sviluppo incrementale che apportano anno dopo anno miglioramenti alle competenze e capacità relazionali del bambino, assicurando nel complesso un risultato a lungo termine di maggior successo. Ma i risultati sono parziali, la scuola spesso non dispone di sufficienti risorse e pertanto inevitabilmente si concentra sui bambini più promettenti e a volte, seppur provandoci, non riesce a seguire adeguatamente i bambini più in difficoltà. In molti casi i genitori cercano di compensare questa insufficienza di risorse rivolgendosi a corsi o scuole private, nella speranza che vi sia maggiore attenzione alle specifiche criticità dei propri figli. Tuttavia la scuola pubblica, così come la scuola privata o l’insegnante di sostegno, non possono fare miracoli i problemi spesso si accumulano.
La Lettura Dialogica, così come hanno dimostrato numerosi studi degli ultimi decenni, offre una soluzione adeguata se applicata dall’età più giovane fino all’adolescenza. Essa contribuisce attivamente allo sviluppo e all’alfabetizzazione del bambino e, nel contempo, aiuta a sviluppare le capacità comportamentali e relazionali del bambino. Riteniamo che la Lettura Dialogica sia oggi uno strumento indispensabile perché offre un corretto approccio e una corretta impostazione alla crescita del bambino in generale, ma anche perché offre un valido strumento a tutte quelle famiglie che non possono o non riescono a costruire un percorso di crescita per i loro figli o che devono affrontare problematiche e criticità dell’apprendimento nei loro figli.
La Lettura Dialogica non sostituisce il normale percorso di apprendimento di un bambino né sostituisce quei casi particolari che richiedono il supporto di professionisti, ma offre un valido strumento che può efficacemente e concretamente contribuire allo sviluppo del bambino e alla risoluzione di determinate criticità.
Da un punto di vista del bambino la Lettura Dialogica offre una validissima opportunità che non richiede alcun cambiamento o stravolgimento delle attività quotidiane e pertanto ha un impatto molto delicato sul bambino. Essa infatti richiede soltanto la disponibilità di un libro scelto adeguatamente e l’impegno dell’adulto nel seguire un preciso procedimento durante la lettura.