Coinvolgimento dei genitori

Il coinvolgimento dei genitori nel processo di apprendimento della lettura dei figli inizia sin dalla nascita. Pertanto, la collaborazione con i genitori e gli insegnanti per incoraggiare la lettura con i loro bambini man mano che crescono è essenziale per l’acquisizione delle abilità di lettura da parte dei bambini (studi effettuati da Doyle & Bramwell, 2006). La lettura di libri di fiabe e storie per bambini, che è una pratica comune dei genitori, assicura miglioramenti nell’uso della lingua orale e la formazione di un vocabolario della propria lingua (studi di Isbell, Sobol, Lindauer e Lowrance, 2004). La lettura regolare di libri di fiabe incoraggia una maggiore complessità delle frasi, la comprensione della lettura e atteggiamenti positivi nei confronti dell’attività di lettura (Silvern, 1985). L’uso della lettura di libri di fiabe e storie per bambini può essere particolarmente efficace nell’insegnamento e nell’acquisizione di un nuovo vocabolario (Collins, 2005).

Come dimostrano le numerose ricerche accademiche di cui abbiamo parlato in altre pagine di questo sito, a dimestichezza con la lettura e l’acquisizione di un ampio vocabolario di parole nella propria lingua, costituiscono un fattore determinante nella crescita e per il successo del bambino nella sua vita da adulto. Infatti un buon livello di lettura e un corretto vocabolario da parte del bambino assicurano la comprensione degli eventi circostanti, la capacità di relazionarsi correttamente con i coetanei e gli adulti, la capacità di esprimere correttamente i propri pensieri e comportarsi coerentemente.

La Lettura Dialogica un ruolo fondamentale in tutto questo. Essa si basa sul coinvolgimento dei genitori e degli insegnanti, che stimolano con domande e risposte e discussioni intorno alla storia e al tema del libro. Così facendo l’adulto non solo stimola l’acquisizione di un vocabolario e l’uso della lingua da parte del bambino (come dimostra una recente ricerca di Umek, Podlesek & Fekonja, 2005) ma i ricercatori Bus, van IJzendoorn e Pellegrini (1995) dimostrano efficacemente che l’interazione costante durante la lettura fra adulto e bambino assicurano crescita linguistica, sviluppo delle capacità interpretative e conseguentemente un migliore inserimento nei rapporti con gli altri nella comprensione di ciò che circonda il bambino.

La Lettura Dialogica ha pertanto un ruolo fondamentale nello sviluppo del bambino. La sua efficacia però non può basarsi esclusivamente sul lavoro di classe svolto dall’insegnante, che può scegliere di usare più o meno frequentemente questa metodologia, ma è fondamentale l’apporto dei genitori. Sono infatti i genitori che, leggendo regolarmente ai propri figli ad esempio la sera prima di addormentarsi, lutano i bambini a sviluppare un vocabolario e attivano tutte le benefiche conseguenze della Lettura Dialogica, cioè un dialogo aperto e condiviso fra genitore e figlio, lo sviluppo della capacità di ragionamento attraverso l’interpretazione della storia che si sta leggendo, l’avvio di una discussione intorno a temi sollevati dal bambino durante la lettura.L’attivazione della Lettura Dialogica da parte del genitore risulta particolarmente efficace perché il bambino è già predisposto e allineato al vocabolario e alle modalità di ragionamento del genitore.

D’altro canto la Lettura Dialogica risulta particolarmente vantaggiosa per il genitore in quanto richiede un impegno relativamente semplice per l’adulto, che deve dedicare mezz’ora o un’ora del proprio tempo al bambino e deve semplicemente procurarsi un buon libro di qualità. L’impegno richiesto al genitore è ance relativamente semplice a livello di ragionamento in quanto non occorre sviluppare a tutti i costi un argomento ma basta seguire la storia raccontata nel libro, purché sia un buon libro per bambini, e sviluppare la discussione con il bambino intorno ai temi sollevati dalla storia stessa.