La Lettura Dialogica a casa

La Lettura Dialogica è un metodo di lettura interattiva durante la quale il lettore adulto (Genitore) incoraggia un dialogo verbale con il bambino o i bambini (Figlio) per mezzo di suggerimenti, espansioni del doiscorso, ripetizioni e argomentazioni. L’obiettivo è che il bambino diventi il narratore e l’adulto l’ascoltatore (Whitehurst, et al, 1988). Lo strumento con il quale si attua la Lettura Dialogica è il libro per bambini, purché sia un libro di qualità nei contenuti.

Questo metodo ha rilevanza scientifica è stato studiato ampiamente nel corso degli anni a partire dagli anni ’80 ed è risultato estremamente efficace nel contribuire alla formazione di un corretto vocabolario nel bambino, allo sviluppo delle capacità intellettive, relazionali e comportamentali. La validità della Lettura Dialogica si estende dai 3 anni fino ai 12 anni del bambino, con delle differenze di metodo a seconda dell’età del bambino, che vediamo nel dettaglio più avanti in questo articolo.

Perché questo metodo risulta così efficace? Perché la Lettura Dialogica si basa su due fattori essenziali: il libro per bambini come strumento di base e il dialogo genitore-figli. Vediamo nel dettaglio questi due aspetti essenziali della Lettura Dialogica.

l libro può essere un qualsiasi libro per bambini acquistato in Libreria o ad esempio su Amazon.it. Il fattore deciso nella scelta del genitore deve essere un libro per bambini di qualità, cioè che abbia dei contenuti validi, ben fatti e possibilmente scritti da autori di qualità. Tre esempi per tutti: Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry oppure Il Guardiano delle Stelle, Il viaggio di Anais insieme al vento di Davide Amante, Alice nel mondo delle Meraviglie di Lewis Carroll. Inoltre tutti i libri proposti su questo sito sono appositamente selezionati per la Lettura Dialogica. La scelta di un libro di qualità è fondamentale nella Lettura Dialogica in quanto assicura contenuti non ripetitivi, non banali ma che permettono al bambino una visione ampia della realtà e profonda su cui è possibile avviare un dialogo con i genitori.

Il dialogo genitore-figli è il secondo fattore essenziale nella Lettura Dialogica. l genitore trascorre del tempo insieme ai propri figli, indicativamente mezz’ora o un’ora ad esempio quando i bambini vanno a letto la sera oppure durante il giorno a seconda della disponibilità, e comincia la lettura del libro.Ma presto, dopo aver letto pochi paragrafi, il genitore interrompe la lettura e propone ai bambini di parlare di quanto si è letto fino a quel punto. Questo è il momento fondamentale della Lettura Dialogica perché il genitore stimola i bambini a esprimere la loro opinione e discutere intorno al libro e mette se stesso in secondo piano, cioè lascia il campo libero ai bambini per esprimere ogni pensiero che desiderano intorno a quanto si è appena letto nel libro.I bambini vengono così stimolati al dialogo ma anche ad elaborare un proprio pensiero intorno al libro con parole ed espressioni proprie. Il genitore si limiterà a confermare che le espressioni e le parole usate dal bambino siano corrette e coerenti e semmai a fornire al bambino sinonimi o altre espressioni per definire ciò che vuole dire, aiutandolo così ad ampliare il proprio vocabolario e capacità di espressione. Durante questo procedimento si instaura quindi un dialogo c costruttivo fra genitore e figli, intorno a un tema preciso e condiviso che è quello del libro. Essendo il tema esterno alla famiglia, perché riguarda il libro e non un dialogo di argomenti familiari al bambino, la discussione contribuisce allo sviluppo della relazione con il genitore ma anche alla presa di coscienza di sé del bambino. In tal modo il bambino, oltre a sviluppare le proprie capacità espressive, sviluppa anche una maggiore maturità relazionale e di conseguenza comportamentale, che si riflette anche nelle relazioni con i coetanei.
Durante il dialogo genitore-figli è importante che il bambino prenda la direzione che desidera e che ogni suo pensiero venga rispettato e anzi che il genitore intervenga soltanto fornendo aiuto al bambino quando mostra difficoltà ad esprimere il proprio pensiero. Il bambino può infatti così sviluppar argomenti paralleli alla storia del libro e addirittura costruire degli scenari diversi da quelli proposti dal libro.

I benefici della Lettura Dialogica sono evidenti dai bambini più piccoli (dai 3 anni in avanti) fino ai ragazzi di 12 anni. Il metodo resta valido in tutte queste fasce d’età, ciò che cambierà sarà il libro stesso che, nei bambini più piccoli, sarà scelto dal genitore fra i libri in cui l’immagine prevale rispetto all’estensione del testo, e man mano che sale l’età del bambino si darà sempre più importanza al testo e meno all’immagine. Nei libri con prevalenza di immagini, così come nei libri con prevalenza di testo, è fondamentale però scegliere libri di contenuto, validi e che offrano una visione estesa della vita, non ripetitivi né banali. I libri segnalati in questo sito sono adatti alla Lettura Dialogica.